La scelta iconografica

Perché san Girolamo e il leone?

Nella tradizione occidentale san Girolamo, traduttore della Bibbia, è il principe dei filologi.

Dalla solitudine del suo studio si dedica all'impresa immane di trascrivere, collazionare, tradurre il Libro dei Libri: eppure, nonostante l'opera gigantesca che gli assorbe totalmente la vita e la vista, l'intelletto e la mano, egli non è estraneo alle cose del mondo. Quando un leone, compagno della sua solitudine studiosa nella Tebaide, si presenta a lui sofferente per una spina nella zampa, Girolamo lascia la studiosa applicazione per volgersi a dare sollievo all'animale che soffre. Così, per metafora, la filologia dimostra attraverso il santo-traduttore la sua possibilità originale, anzi la sua vocazione, a farsi distrarre dai compiti studiosi per dare rimedio al dolore del mondo


Frau Demokratie con parodia del codex Manesse

Una parodia nazionalsocialista del codice Manesse, anche conosciuto come Große Heidelberger Liederhandschrift, è il più ricco e famoso canzoniere medievale in lingua tedesca. È un codice di grande formato, riccamente decorato, conservato nella Biblioteca Universitaria di Heidelberg


Germania contro Romània

Sulla competizione nazionale e sulla comparazione agonistica si sviluppa la fondazione e la istituzionalizzazione della Filologia Romanza


Federico II di Wilamowitz

Frontespizio della prima edizione, con croce uncinata, della biografia di Federico II di Wilamowitz


Il fregio dell'alte Pinakothek di Berlino

Orlando come eroe tedesco